Migranti, Meloni invia lettera a Ue: "Dovere morale fare qualcosa"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Migranti, Meloni invia lettera a Ue: “Dovere morale fare qualcosa”

Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

La presidente del Consiglio Meloni ha inviato una lettera ai vertici Ue dopo la strage di Cutro e ha chiesto un intervento urgente.

Dopo la strage di Cutro di domenica dove decine di persone e bambini hanno perso la vita sulle coste calabresi, la premier Giorgia Meloni ha chiesto nuovamente l’intervento dell’Ue. Nella lettera indirizzata al presidente del Consiglio Ue Michel, alla presidente della Commissione Ue von der Leyen e al premier di Svezia Kristersson ha chiesto di trovare strumenti e soluzioni urgenti per questa situazione.

“In Italia da molti anni ci ritroviamo a piangere tragedie” simili. “E’ nostro dovere, morale prima ancora che politico, fare di tutto per evitare che tragedie come queste si ripetano” ha scritto la presidente del Consiglio. La questione migratoria è molto complessa, per questo non bisogna accontentarsi di “facili soluzioni di facciata, utili sul piano comunicativo ma inadeguate a risolvere la situazione” ha insistito Meloni.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
Leggi anche
Meloni arriva a New Delhi accolta da Modi

“Rifiuto di pensare che non può essere fatto nulla”: la rabbia della premier nella lettera

Non si tratta di trovare gli strumenti per annullare la migrazione verso l’Europa, ma di stroncare la
tratta illegale di esseri umani, e fare in modo che il fenomeno migratorio sia gestito nel rispetto
delle regole e della sicurezza (anzitutto nell’interesse degli stessi migranti), e con numeri tali da
consentire l’effettiva integrazione di chi viene in Europa con la legittima aspirazione a una vita
migliore”
ha spiegato Giorgia Meloni nella lettera inviata ai vertici europei.

Il presidente Michel ha ricevuto la lettera e ha deciso di mettere in agenda la questione per il prossimo Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. Durante lo scorso Consiglio si erano trovate misure che andavano nella giusta direzione, ha ricordato la premier, ma ora il fattore tempo è decisivo. “È fondamentale e urgente adottare da subito iniziative concrete, forti e innovative per contrastare e disincentivare le partenze illegali, ricorrendo anche a urgenti stanziamenti finanziari straordinari per i Paesi di origine e transito affinché collaborino attivamente“.

La pressione sarà senza precedenti

Rifiuto l’idea che nulla possa esser fatto e che l’Europa debba rassegnarsi a prendersi cura solo di chi riesce ad avvicinarsi alle nostre coste o ai nostri confini dopo aver affidato la propria vita e quella dei propri figli a trafficanti senza scrupoli, pagati profumatamente per accedere a viaggi disperati“, ha scritto infervorata la presidente del Consiglio. Meloni ha incitato l’Ue a prendersi le responsabilità per gestire la complessità di questo fenomeno.

La premier invita a lavorare tutti insieme per contrastare i clan criminali che alimentano l’immigrazione illegale favorendo canali legali di ingresso. “Senza concreti interventi dell’Ue, sin dalle prossime settimane e per l’intero anno, la pressione migratoria sarà senza precedenti” avvisa Giorgia Meloni.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 2 Marzo 2023 11:27

Meloni arriva a New Delhi accolta da Modi

nl pixel